"IL PECCATO VENIALE"
Mercoledì 11 Marzo 2015 15:16
Don Pietro
Non priva della grazia santificante e nemmeno la diminuisce. "Manifesta un affetto disordinato per dei beni creati; ostacola i progressi dell'anima nell'esercizio delle virtù e nella pratica del bene morale; merita pene temporali. Tuttavia il peccato veniale non ci oppone alla volontà divina; non rompe l'alleanza con Dio. E' umanamente recuperabile con la grazia di Dio" (Catechismo della Chiesa Cattolica, n° 1863).
"TRA PECCATO MORTALE E QUELLO VENIALE"
Mercoledì 11 Marzo 2015 15:16
Don Pietro
(Giovanni Paolo II. Esort. Apost: "Reconciliatio et Poenitentia",17),ribadisce che solo nel peccato mortale si dà pienamente l'essenza del male morale. Questo ci allontana radicalmente da Dio, ci priva della vita stessa dell'anima in quanto ci fa perdere la grazia, che poi non possiamo recuperare senza un nuovo intervento gratuito della Grazia di Cristo. Nel peccato veniale l'anima resta unita a Dio, anche se imperfettamente. "Il peccato veniale lascia sussistere la carità. quantunque la offenda e la ferisca" (Catechismo della Chiesa Cattolica, n°1855).
"QUARESIMA E PECCATO VENIALE"
Mercoledì 11 Marzo 2015 15:16
Don Pietro
La Sacra Scrittura ci parla di alcuni peccati che producono la morte ed esludono dal Regno dei Cieli (cf. Gc 1,15 e Gal 5,19-21) e di altri peccati che non privano della grazia e dell'amicizia con Dio: " Ogni iniquità è peccato, ma c'è il peccato che non conduce alla morte" (1 Gv, 5,17). Ci parla anche spesso di quelle altre colpe che i giusti commettono perfino frequentemente (cf. Prov 24,16; St 3,2; 1 Gv 1,8). Così la Chiesa ha fatto una distinzione fra peccati mortali e peccati veniali. I santi Padri si riferiscono spesso ai peccati veniali quotidiani, e li distinguono dai mortali segnalando che i veniali non è necessario confessarli, perchè si perdonano per mezzo della preghiera e delle opere di carità (cf. catechismo della Chiesa Cattolica, n°1875). Il Magistero ha insegnato l'esistenza dei peccati veniali e ogni uomo di buona volontà riconosce facilmente che c'è differenza fra uccidere qualcuno e invece mancargli di riguardo.
"GENERAZIONE ORFANA"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Ci troviamo di fronte ad una "generazione orfana" di testimoni e maestri, di madri e di padri. Da qui la necessità che Chiesa, Scuola e Famiglia, allaccino contatti, di scambiarsi idee e informazioni. Formarsi all'inclusione dei poveri e al dialogo sociale come via della pace.
"CHIUSURA CONSERVATIVA"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Oggi viviamo in contesti complessi e a volte difficili.Si è chiamati a cogliere i tanti interrogativi e, a partire da essi, iniziare un onesto dialogo per portare Cristo nella vita, in una relazione personale con Lui, per " promuovere il passaggio da una fede sostenuta da consuetudine sociale, pur apprezzabile, a una fede più personale e adulta, illuminata e convinta" (Ecclesia in Europa,61).
"ARMI PER IL COMBATTIMENTO"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Grande fiducia in Dio, libertà, verità e giustizia. Solo così, non ci si consegna a se stessi!
"DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Sono 4 i principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa: dignità della persona umana, bene comune , sussidiarietà e solidarietà. Questi principi non possono essere dimenticati da nessun credente in Cristo. I richiami di Papa francesco, ricordano che una economia dell'esclusione, prima o poi, "uccide" anche a causa della disperazione che provoca.
"SENSO DI RESPONSABILITA' "
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
"Signore, tu sei il Padrone della storia. Eppure hai voluto la nostra collaborazione nel portare a compimento i tuoi piani. Aiuta ciascuno a svolgere in modo responsabile il proprio ruolo nella società: i capi nelle loro comunità, i genitori nelle loro famiglie, gli educatori e gli operatori sanitari nell'ambito del proprio compito, i comunicatori nel mondo dell'informazione. Suscita in noi il senso della missione in ciò che facciamo, un profondo senso di responsabilità gli uni verso gli altri, verso la società, verso il nostro comune futuro e verso di te, poichè hai posto nelle nostre mani i destini delle nostre comunità e dell'umanità stessa".
"COMANDO DI GESU': AMARE GLI ALTRI"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Altro comando: perdono le offese ricevute. A questo perdono pare quasi che il Signore dia precedenza sul culto: " Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all'altare e và prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono" (Mt 5,23-24)
"QUARESIMA E GIUSTIZIA"
Giovedì 05 Marzo 2015 10:31
Don Pietro
Alla carità si aggiunge la giustizia,perchè, come dice Paolo VI: " La proprietà privata non costituisce per alcuno un diritto incondizionato e assoluto. Nessuno è autorizzato a riservare a uso suo esclusivo ciò che supera il suo bisogno, quando gli altri mancano del necessario" (Populorum Progessio, n.22". Di conseguenza: " ogni estenuante corsa agli armamenti diviene uno scandalo intollerabile" (Populorum progressio, n.53).
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